Quattro cimiteri romani risalenti a duemila anni fa sono stati scoperti nel nord della Striscia di Gaza, ha confermato sabato un archeologo all’Agence France-Presse (23), consentendo la ricostruzione del primo cimitero romano completo in questi territori palestinesi.
Fadel Al-Oul ha dichiarato: “Con la scoperta di queste quattro tombe, il numero totale di tombe in questo cimitero romano – che risale al periodo compreso tra il I secolo a.C. e il II secolo d.C. – sale a 134”.
Secondo l’archeologo palestinese si tratta del “primo cimitero romano completo” scoperto a Gaza.
Sono stati rinvenuti anche frammenti di ceramica e pezzi metallici utilizzati nei rituali funerari.
Il cimitero comprende tombe a struttura piramidale. All’interno, un’équipe di tecnici che collabora con l’archeologo effettua operazioni di restauro utilizzando strumenti rudimentali.
“Due bare di piombo, una decorata con grappoli d’uva e l’altra con delfini che nuotano, sono state scoperte recentemente nel sito”, dice Fadel.
I lavori di scavo e restauro sono finanziati dal Fondo per la protezione culturale del British Council.
La Striscia di Gaza confina con Israele ed Egitto. La Striscia di Gaza, controllata dal movimento islamico palestinese Hamas, è soggetta ad un assedio israeliano da oltre 15 anni.