Dopo diverse città in Italia, Palma di Maiorca e Seul, e prima di aprire a New York, il prestigioso marchio di illuminazione David Groppi ha scelto Invicta per la sua prima sede nel nostro Paese, installando Spazio Experienze in un palazzo del XIX secolo.
Giovedì prossimo, 21 settembre, aprirà Spazio Esperienze Porto – Davide Groppi, la prima location in Portogallo per il prestigioso brand italiano di illuminazione.
“Dopo aver aperto in diverse località in Italia, a Palma di Maiorca e Seul, e prima di aprire a New York, Spazio Esperienze Porto è uno spazio in un nuovo ambiente, con una nuova storia, per creare nuove possibilità e mondi straordinari”, conferma Miguel Raposo , partner di Light.Origin, società legata al gruppo LensO responsabile di questo investimento, ha dichiarato a Negócios.
Situato nel cuore del quartiere artistico di Porto, all’interno di un palazzo del XIX secolo noto come Solar de Santo António, Spazio Esperienze Porto occupa il numero 3 di Rua Professor Jaime Rios de Sousa, nell’ex spazio FixeBowl, un ristorante dedicato alle “poke bowls” . . “, un piatto dalle origini hawaiane e di ispirazione giapponese, con pesce crudo, riso sushi, semi e verdure miste.
Ora, tra i 33 modelli che occupano gli 81 metri quadrati di Spazio Experienze Porto, è possibile evidenziare il pezzo moonlight, “la cui superficie in carta giapponese applicata a mano riflette il desiderio del brand di portare la luna in casa”, così come il modello Infinito apparecchio, “il cui concetto spaziale, di luce continua, è incarnato da una sottilissima striscia di acciaio inossidabile speciale larga solo 1,8 cm, che interrompe lo spazio per produrre luce indiretta”.
“In un’esperienza davvero coinvolgente, Davide Groppi apre le porte a un ambiente dedicato esclusivamente all’illuminazione e alla sua capacità di trasformare ogni spazio in un’esperienza diversa”, promette il promotore dello Spazio Experience Porto.
Il concept di Spazio Esperienze si ispira a due scuole distinte ma complementari: scandinava e giapponese, con i progetti di illuminazione di Davide Groppi che ricordano il design nordeuropeo e oggetti e mobili antichi.
“La scelta di Porto è legata alla grande sensibilità e apertura di questa regione”.
Perché il Porto apre il suo primo spazio in Portogallo? “La scelta della città di Porto è legata alla grande sensibilità e apertura di questo territorio e dei suoi professionisti e promotori, soprattutto ‘lighting designer’, architetti, ingegneri, interior designer e costruttori, verso una progettazione rigorosa e raffinata ispirata da un’abilità capace di ‘linguaggio per valutare l’oggetto architettonico, sia esso contemporaneo o in un linguaggio classico’”, spiega Miguel Raposo, che non ha voluto rivelare il valore dell’investimento in Spazio Experienze Porto.
Inoltre, l’imprenditore garantisce che “i clienti potranno contare su un supporto completo nelle consulenze illuminotecniche e nei progetti illuminotecnici, nello spirito che il marchio definisce “illuminazione personalizzata”.
La motivazione per l’ingresso di Light Origin nel mercato del nord del Paese “è che il marchio abbia una maggiore presenza e supporto al cliente, nel suo spazio esclusivo, che consente il contatto diretto con i pezzi della collezione Davide Groppi”, afferma Raposo. Sottolineando che l’azienda ha cercato di creare “un ambiente che valorizzi l’esperienza delle sensazioni attraverso l’effetto della luce sugli spazi e sugli oggetti che li abitano, tenendo conto che la presenza umana è la ragione fondamentale di ogni progettazione architettonica dello spazio e dei suoi illuminazione.”
Chi è David Grubbe?
Davide Grubbe, che è stato a Lisbona lo scorso marzo, su invito dell’Ambasciata d’Italia, per celebrare la Giornata del Design Italiano nel mondo, ha un curriculum impressionante, avendo già ricevuto famosi premi, tra cui il Premio Idida, nel 2011, grazie a la lampada SAMBI; Premio Design Plus 2014 per la lampada neurale; E il premio alla 24esima edizione del Compasso D’Oro ADI Menzione d’Onore per la torcia ricaricabile TeTaTeT – uno dei premi più antichi e prestigiosi nel mondo del design.
Parte integrante del progetto “Quirinale Contemporaneo”, inaugurato nel 2019, le lampade da terra Sampei e Origin illuminano in particolare il Palazzo del Quirinale e, rispettivamente, lo Studio alla Vetrata, uno degli uffici del Presidente della Repubblica Italiana, e la Prima Sala di Rappresentanza.
La lampada Origine è anche nell’Ambasciata d’Italia presso la Santa Sede nell’ambito dell’iniziativa “Contemporanei a Palazzo Borromeo”.
Tutto ebbe inizio in un piccolo laboratorio nel centro storico della città italiana di Piacenza alla fine degli anni ’80, quando Davide Gruppi iniziò a progettare e produrre i primi strumenti di illuminazione e decise di utilizzare il suo nome per l’azienda.
La sua “indipendenza creativa e un management entusiasta e non convenzionale” gli hanno permesso nel tempo di sviluppare un proprio marchio di prodotti originali ed esclusivi, oggi distribuiti in tutto il mondo.
Il designer italiano ha sviluppato prodotti, progetti e mostre in collaborazione con aziende specializzate nel design, oltre a numerosi progetti internazionali: case, negozi, musei, ristoranti.
Oggi, operando principalmente nel settore della ristorazione, alcuni tra gli chef più famosi hanno scelto soluzioni di illuminazione per i propri spazi, tra cui Albert Adrià, Massimo Bottura, Massimiliano Allagmo, Moreno Cedroni, Carlo Cracco, Gennaro Esposito, Giancarlo Perbellini e Cicio Sultano. , tra le altre cose.