Le due proprietà d’arte di Bento Gonçalves presenteranno alla comunità uno spettacolo senza precedenti. L’Orchestra Bento Goncalves e il Coro della Fundaçção Casa das Artes uniscono i loro talenti per un concerto di musica italiana, che avrà luogo il 3 settembre alle 19 presso l’Anfiteatro Ivo Antonio da Rold della Fondazione Casa das Artes. Ospite speciale dell’evento sarà la ballerina Dice Ceccagno. L’ingresso è gratuito, ma è consigliata una donazione di 1 kg di cibo non deperibile, che verrà devoluto in beneficenza.
Oltre ai brani già classici del repertorio come “Funiculì Funiculà”, “O Sole Mio” e “Bella Ciao”, il programma ispirerà grandi nomi come Giuseppe Verdi, Giacomo Puccini, Pietro Mascagni, Antonio Vivaldi. .
Secondo il maestro Gilberto Salvagni, il concerto mette in luce i compositori italiani e l’importanza dell’Italia nel contesto della musica globale. Con un approccio segmentato, la banda enfatizza l’opera, la musica da concerto, la canzone popolare e il folklore. L’Italia è una fonte perenne di ispirazione musicale che ha arricchito il panorama musicale globale con la sua diversità ed eccellenza.
Lo spettacolo conterrà anche una colonna sonora composta da Ennio Morricone, con un’apparizione speciale del ballerino Tease Ceccagno nel brano “L’uomo Dell’armonica”.
“La danza ha sempre bisogno della musica. E quando la balliamo, la musica colpisce i nostri corpi. Ogni volta che vediamo un’orchestra, il nostro corpo reagisce. Non c’è niente di meglio che avere un ballerino sul palco che possa portare quello sguardo. La danza è visiva, attira l’attenzione dello spettatore sui movimenti, su che dinamica è, che forza è, che interpretazione è”, sottolinea Dees.
Deiss menziona però la sua partecipazione alla sceneggiatura di “L’uomo Dell’armonica”. “È stato composto per ‘C’era una volta il West’ e quasi un personaggio, ha una carica molto espressiva. È quello che cerco di mettere nelle coreografie e nel mio lavoro di attore.
Il maestro sottolinea il contributo dell’Italia all’educazione musicale globale. “L’Italia ha svolto un ruolo importante nell’innovazione musicale, in particolare durante i periodi rinascimentale e barocco, contribuendo a tecniche e forme musicali innovative, come evidenziato in composizioni come “La Primavera” di Antonio Vivaldi. L’Italia continua ad essere una forza musicale che si collega con il passato, influenzando in modo significativo il futuro della musica.
Questo programma segna la seconda collaborazione con il Coro della Fondazione Casa das Artes. Il Maestro Gerson de Sousa incarna questa presentazione senza precedenti. “Nel 2022, durante un concerto di Natale, il coro e l’orchestra hanno avuto il loro primo incontro, che è stato molto apprezzato da tutta la comunità. È stato un privilegio per il coro e i suoi cantori partecipare ad un evento con l’orchestra, unendo i timbri e sonorità dell’orchestra a sostegno dell’arte musicale.
In questo secondo incontro il coro parteciperà a quattro brani: l’italiano, brindisi (opera La Traviata), Va Pensiero (opera Nabucco), L’uommo dell’armonica. È prevista anche una presentazione per soli cantanti con il brano O bella ciao.
Il ministro della Cultura Evandro Soares rivela: “Sarà un grande momento nella vita culturale di Bento Gonçalves. Il concerto di musica italiana presenterà uno spettacolo unico, combinandolo con altre arti come il canto corale e la danza. Avrà un classico impegno con le migliori opere del repertorio classico italiano e mondiale, e sarà molto impegnato nei loro sforzi artistici, apprezzando il talento locale dedicato.
programma
Prima parte – Orchestra
Antonio Vivaldi
primavera
Solista: Rodrigo Duarte Maciel – violino
Pietro Mascagni
Intermezzo sinfonico (dall’opera Cavalleria Rusticana)
Luigi Tenza
Funicolare Funicolare
Ernesto de Curtis
Ritorno a Surriendo
Eduardo de Capua
Oh figlio mio
Nicola Piovani
La vita è bella
Seconda parte: Orchestra e Coro
Tradizionale
Ciao bellezza
Ennio Morricone
Morricone Suite – Oboe di Gabriel / Tema d’amore / L’uomo dell’armonica
Partecipazione Speciale – Deese Cecagno – Ballerina
Totò Cutugno e Cristiano Minellono
Italiano
GiuseppeVerdi
Va’ pensiro – (dall’opera: Nabucco)
GiuseppeVerdi
Brindisi (dall’Opera La Traviata)
Ufficio di collegamento con la comunità – Municipio
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