Se c’è una cosa che accomuna molti brasiliani è l’abitudine a mangiare bevande alcoliche. Secondo l’ultimo sondaggio fornito dall’Istituto brasiliano di geografia e statistica (IBGE), il 26,4% della popolazione di età superiore ai 18 anni consuma bevande alcoliche almeno una volta alla settimana.
Tuttavia, sebbene sia un’abitudine della maggior parte dei brasiliani, è una pratica che ha diverse conseguenze, soprattutto per la salute. Quando parliamo di salute e bevande, ci sono molte discussioni su quanto le bevande possano danneggiare il corpo.
Tuttavia, sono molti gli studi che sostengono anche che le bevande alcoliche, se consumate con moderazione, oltre a non causare rischi, possono aiutare a mantenere la salute. Nonostante questi studi, i potenziali benefici dell’alcol sono piccoli rispetto ai rischi del consumo.
Riassumendo questo problema, la verità è che non è necessario iniziare a bere o fare esercizio frequentemente per poter migliorare la propria salute, dopotutto, come accennato in precedenza, bere può essere buono, ma con moderazione e con attenzione.
Pensando a questi scenari di quanto bevi può essere buono o cattivo, oggi presenteremo quattro possibili benefici delle bevande alcoliche per l’uomo, ricordando che affinché una bevanda ti faccia bene, è necessario combinarla con una dieta equilibrata e attività fisica. Ricorda, le informazioni si basano su un articolo pubblicato dalla Mayo Clinic e pubblicato sul portale Insider.
1. Può ridurre il rischio di sviluppare il diabete
La relazione tra diabete di tipo 2 e consumo di alcol rivela sfumature interessanti. Secondo uno studio pubblicato nel 2005 che ha raccolto informazioni da 15 diversi studi e ha esaminato la relazione tra uno stile di vita sano e l’incidenza della condizione, è emerso che il diabete di tipo 2 può essere meno diffuso nelle persone che adottano un consumo moderato di alcol. .
Al contrario, coloro che consumano troppo o scelgono di astenersi dal sesso sembrano avere maggiori probabilità di sviluppare la condizione.
Questo studio ha rivelato una scoperta notevole: un approccio moderato al consumo di alcol potrebbe portare a una significativa riduzione del 30% del rischio di sviluppare il diabete di tipo 2.
Il cardiologo Robert Segal, condividendo questi risultati con Insider, ha evidenziato l’importanza di bilanciare l’assunzione di alcol come fattore potenziale nel mantenimento della salute metabolica.
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2. Aiuta con la longevità
Nel 2014, uno studio condotto da tre università spagnole ha fatto luce su un’interessante prospettiva sugli effetti del consumo moderato di alcol sulla salute a lungo termine.
La ricerca ha seguito un gruppo selezionato di partecipanti per un periodo di 12 anni e ha rivelato che coloro che hanno bevuto piccole quantità di vino nel corso di una settimana hanno mostrato una significativa riduzione del 25% del rischio di morte.
Questa scoperta rafforza l’idea che, se consumato con moderazione, l’alcol può svolgere un ruolo nel promuovere la longevità.
Questa non è l’unica ricerca che esplora i potenziali benefici per la salute del consumo controllato di alcol. Anche uno studio su oltre 300.000 adulti ha contribuito a questa narrazione.
I risultati hanno evidenziato che coloro che hanno mantenuto modelli di consumo moderati nel tempo hanno sperimentato una significativa riduzione del 21% del rischio di morte, rispetto a coloro che non avevano mai usato alcol.
Questi risultati sottolineano la complessità del rapporto tra alcol e longevità, evidenziando l’importanza di approcci equilibrati e consapevoli al suo consumo.
3. Riduce il rischio di insufficienza cardiaca
Mentre il consumo eccessivo di alcol può comportare rischi significativi per la salute cardiovascolare, la moderazione sembra presentare un quadro diverso, rivelando potenziali benefici. Diversi studi hanno evidenziato la relazione tra un consumo moderato di alcol e una riduzione di alcuni rischi, come l’insufficienza cardiaca.
Nel 2006, una ricerca pubblicata ha rivelato prove che il consumo di alcol da leggero a moderato è associato a un ridotto rischio di accidente cerebrovascolare ischemico (CVA), oltre a indicare una possibile riduzione del rischio di malattie cardiovascolari negli individui di mezza età. . l’età.
Questi risultati completano i risultati precedenti, come uno studio condotto negli anni ’80 che includeva più di 87.000 infermiere di età compresa tra 34 e 59 anni. Questo studio ha determinato che il rischio di malattia coronarica e ictus era significativamente inferiore tra coloro che adottavano un consumo moderato di alcol.
Inoltre, uno studio del 1999 si è aggiunto alla narrazione, dimostrando che il consumo eccessivo di alcol era associato a una minore incidenza di malattie cardiache e coronariche, oltre a svolgere un ruolo nella prevenzione della formazione di coaguli nelle arterie.
Questi risultati illustrano la complessità degli effetti dell’alcol sulla salute cardiovascolare e sottolineano l’importanza di approcci equilibrati e consapevoli al consumo di alcol.