Sempre più amata dagli Italiani, la moto è il mezzo di trasporto ideale quando si vive in città dalle strade trafficate, ma non solo.
Con l’aumento delle temperature e le vacanze estive che si avvicinano, i motociclisti novizi ed esperti sono pronti a preparare il borsone, montare in sella e partire. Tra i must-have su due ruote, non possiamo dimenticare il casco, obbligatorio per legge e necessario per proteggersi adeguatamente.
La sua scelta è un rito di passaggio per ogni moto amatore, ma come fare a capire se abbiamo in testa il modello giusto?
Nozioni Essenziali: l’Omologazione
Innanzitutto, è bene ricordare che il casco deve necessariamente essere omologato. Con questo si intende l’acquisto di un prodotto provvisto di certificazione attestante l’idoneità a essere messo in commercio e a essere utilizzato. Circolare con un casco non omologato è punibile dalla legge con multa e fermo amministrativo del veicolo, secondo l’articolo 171 del Codice della Strada.
Dunque, prima di infilare un prodotto nel proprio carrello digitale o meno, è bene verificare che presenti la dicitura “E” (ECE/ONU) seguita da numero, che corrisponde al Paese dell’Unione Europea in cui il prodotto è stato omologato. Per esempio, nel caso dell’Italia, si trova riportato E3, invece, per Germania e Francia rispettivamente E1 ed E2.
Attenzione ai caschi con omologazione DOT TP/SNEL, in quanto la prima è la certificazione USA non riconosciuta nel nostro Paese, mentre la seconda non ha alcun valore legale.
Sotto il cerchio indicante il numero d’immatricolazione distintivo dello Stato, saranno poi riportate altre informazioni, sempre sottoforma di numeri e sigle. In ordine, i primi due numeri indicano la versione d’omologazione ECE, per esempio: 04 – 05 – 06.
Le Tipologie di Casco
Oltre ai dati indicati nel paragrafo precedente, riguardanti l’omologazione, sull’etichetta sarà presente anche una lettera che indica a quale tipologia di caschi appartiene il prodotto in questione, facendo particolare riferimento alla mentoniera. Tutte le info sono, ovviamente, fornite anche quando si acquista online.
- P: con la lettera P vengono indicati i caschi integrali, cioè quelli con mentoniera sempre chiusa, impossibile da aprire o rimuovere. Per intenderci, sono i caschi utilizzati dai piloti di MotoGP. La loro caratteristica principale è l’estrema sicurezza che forniscono a guidatori e passeggeri. Essenziali per i viaggi a lunga distanza.
- J: questi sono i caschi Jet, diametralmente opposti a quelli integrali. La mentoniera non è presente e per questo vengono spesso chiamati aperti. Sono i classici caschi da vespa o moto a bassa potenza. Indicati se non si intende percorrere grandi distanze o, semplicemente, se si utilizza la moto per girare in città.
- P/J: La sigla in questione è riportata sulle etichette dei caschi modulari. Sono un ibrido tra Jet e integrali, presentando una mentoniera rimuovibile o che può essere sollevata.
Conclusioni
Definirlo accessorio moto è riduttivo, poiché protegge volto e testa da danni più o meno gravi, salvando la vita in caso di incidenti. Dunque, per le prossime vacanze in sella alla propria moto, insieme a cuffiette e borsone, il casco giusto non può mancare.