Il vero potere dei documentari – Joao Lopez
Ecco una suggestiva ironia: da un lato, il 2021 è stato un anno in cui il valore primitivo del grande schermo è tornato a essere un punto fermo nelle immagini (e nei consumi) cinematografiche – guarda Storia del lato ovestScritta da Steven Spielberg, è stata un’esperienza che ci ha fatto riscoprire il gusto e il divertimento di un cinema davvero “larger than life”, senza la sfolgorante monotonia delle divisioni digitali dei grandi studios; D’altronde questo è stato anche un periodo segnato dalla forza estetica e simbolica di alcuni documentari notevoli.
È lungi dall’essere solo un argomento “oggettivo”. Nei migliori esempi, il genere documentario era un’area resistente alle influenze più semplici, prevalenti nello spazio pubblico, di alcuni televisori. A cominciare dalla velocità dell’informazione: a volte la combinazione di “velocità” e “brevità” di certe immagini (e suoni) nello spazio televisivo preferisce essere indifferente a luoghi e persone, a sminuire l’importanza dell’apparenza e, alla fine, eliminare la semplice possibilità di guardare e pensare.
Diretto dall’americano Garrett Bradley. volta È, ovviamente, uno degli esempi più straordinari di questa forza intrinseca della visione documentaristica che rifiuta di trattare la realtà come un insieme di cliché “descrittivi”. Per fornire un racconto epico di una donna che lotta per commutare la pena del marito (60, per aver partecipato a una rapina in banca), Bradley usa i video registrati dalla sua protagonista per esporre il modo in cui la sua identità e la storia di ciascuno passa attraverso forme di rappresentazione e autorappresentazione.
Altrettanto insolito è il caso funerali di Stato, di Sergey Loznitsa. Lì ha avuto luogo un’altra integrazione di materiale straniero: Loznitsa utilizza film ufficiali sui funerali del dittatore Joseph Stalin per smantellare sistematicamente i discorsi di propaganda dell’apparato ideologico e cinematografico del regime comunista.
È importante apprezzare la natura episodica di questo dinamismo del documentario. E fin dall’inizio, a livello commerciale: da alcune sale (soprattutto il cosiddetto circuito indipendente) alle piattaforme cinematografiche flussoAttraverso molti festival, i documentari sono tornati ad essere un elemento inevitabile dell’anno cinematografico. Va da sé che tale diversità di prevalenza può (e dovrebbe, a mio parere) essere una componente importante di qualsiasi politica progettata (e attuata) per difendere la privacy del cinema e del cinema.
Senza dimenticare che abbiamo avuto anche dei bellissimi esempi per avvicinarci a certi ricordi musicali. era un caso volta di velluto, di Todd Haynes, Revisiting the History and Legends of the Lou Reed and John Cale Band, e l’estate dell’anima di Ahmir “Questlove” Thompson, Restoring Records of the Harlem Cultural Festival 1969. Dimostrare che la documentazione, quest’arte di vedere e presentare, è anche un esercizio unico di ascolto.
Top 10
1. Storia del lato ovest
Steven Spielberg
2 volte
Garrett Bradley
3. Essere i Ricardo
Aaron Sorkin
4. Spencer
Pablo Larrain
5. Funerali di Stato
Sergey Loznitsa
6. Pizza Lycoris
Paul Thomas Anderson
7. Tre piani
Nani Moretti
8. Il potere del cane
Jane Campion
9. Contatore di carte – Giocatore
Paul Schrader
10. Semplice passione
Danielle Arbida
Credere nei film di domani – Ruy Pedro Tendinha
Oscar Isaac e quella faccia macchiata di sangue. Uno studio cinematografico è in fiamme in contrasto con i capelli dorati di Tilda Swinton. Cooper Hoffman gira sulla voce di David Bowie nella San Fernando Valley. Ma soprattutto, il modo in cui Mads Mikkelsen What a Life, di Scarlet Pleasure, balla come se non ci fosse un domani e per dare la caccia ai demoni. Questi sono stati alcuni dei momenti dell’anno del cinema, momenti decisivi di fila contatore di carte: giocatore, Paul Schrader. voce umana di Pedro Almodovar Pizza alla liquiriziadi BT Anderson e un altro round, di Thomas Vinterberg. Un anno in cui i registi hanno vinto i più grandi premi (Oscar solo alla carriera beduinodi Chloé Zhao; La Palma d’Oro del Genio TitanioDi Giulia Docoranao, oro e argento a Venezia per i più preziosi l’eventoDe Audrey Diwan H potere del cane, di Jane Campion) per cui le spiegazioni erano i guadagni.
È forse impossibile dimenticare l’aspetto vendicativo e trionfante di Will Smith nei panni del padre delle tenniste Serena e Venus Williams in questo a lungo dimenticato. Re Riccardo – Oltre il giocoLa quieta grandezza dello status di Benedict Cumberbacht potere del caneLa disperazione perduta di Vanessa Kirby taglio per donna O la trasformazione “naturale” di Vincent Lyndon in Titanio.
Nomi come Kristen Stewart, in Spencer; Frances McDormand, IN beduino; Jared Leto, IN La casa di GucciIO; Penelope Cruz, M Madri parallele; Rosamund Pike, IN Tutto per il tuo bene; Zendaya, m Malcom e Maria; Ruth Negga, IN identificazione e Adam Driver, EN annetteErano dei veri doni.
Ma il ringraziamento deve passare attraverso la rivelazione. È stato un nuovo anno sanguinoso, anche se veterani come Paul Schrader, Steven Spielberg o Pedro Almodovar si sono mostrati giovani per l’esperienza. Da “Il Nuovo”, è impossibile non inchinarsi a due direttori nazionali: uno in letargo, Manuela Serra che è finita movimento delle cose Negli anni Ottanta, e solo quest’anno, ha visto il film nel circuito cinematografico; L’altra, Catarina Vasconcelos, autrice del film portoghese più premiato all’estero degli ultimi anni, uccelli che girano, Poesia del film Troy. Due film femminili hanno messo radici e sono diventati l’anno del vero cinema, ma la stessa Maureen Fazendero ha recitato insieme a Miguel Gomez de. diari di otsuga, È anche uno dei nomi su cui possiamo sempre più contare, come l’indiano Chaitanya Tamhane, che ci ha dato una lezione di vita. oh studenteCercasi da qualche parte su Netflix.
Chi dice che dal Sundance non arriva nulla degno di registrazione o rinnovo, ha ingoiato due grosse rane con minacciatadi Lee Isaac Chung e Mai Raramente Qualche volta SempreScritto da Elisa Hetman, due registi possono mettere le mani sul fuoco.
E se Emma Dante era conosciuta in Portogallo solo per le sue opere in teatro, Sorelle Makaluso È stato il film che ci ha regalato un nuovo grande talento del cinema italiano. Cinema con coreografie spaziali, perché no? A proposito, dall’Italia, un’altra rivelazione è stato il giovane di la mano di DioDi Sorrentino, Filippo Scotti, Nuovissimo Timothé Chalamet.
Top 10
1. Titanio
Julia Docornau
2. Spencer
Pablo Larrain
3. ANNETTE
Leone Carax
4. Un altro round
Thomas Winterberg
5. Minario
Lee Isaac Chung
6. Raramente A volte Sempre
Eliza Hetman
7. Storia del lato ovest
Steven Spielberg
8. Cree Macho
Clint Eastwood
9. 007- Non c’è tempo per morire
Curry Fukunaga
10. Il movimento delle cose
Manuela Serra
Film tratto da un cassetto – Di Ines Lourenço
Il buon gusto dei film inediti… si riassume nella predilezione per quest’anno cinematografico, dopo il frangente delle stanze chiuse nei primi mesi. L’anno 2021 è stato senza dubbio segnato dall’arrivo di film nel circolo commerciale portoghese che non erano ancora stati proiettati qui al momento della loro uscita. I titoli ormai inediti provengono da un cassetto che è venuto a colmare le lacune nelle conoscenze lavorative di alcuni manager, e che meriterebbero più che essere nella mia lista. Se li ho lasciati andare, era solo per evitare il rischio che la “top ten” venisse presa d’assalto per decenni diversi dalla nostra fede.
Secondo il calendario, Hong Sang-Soo della Corea del Sud è stata la prima grande scommessa dei distributori. A gennaio, con la prima del film La donna che è scappataMidas Filmis ha portato nelle sale altri tre nuovi film del regista: donna sulla spiaggia (2006), Oh D-OK film (2010) H giorno di arrivo (2011). Un’iniziativa che si è poi adattata al corso per il connazionale Bong Joon-ho, proiettato in estate, con il sigillo di Almbiq, il cui primo film del regista è uscito. parassitie Un cane che abbaia non morde (2000), il suo capolavoro ricordi assassini (2003), tra le altre alternative. Leopardo Velmis ha anche riguadagnato una manciata di soprannomi di Joseph Lucy, e in giugno c’è stato un grande evento: movimento delle cose (1985), di Manuela Serra, opera seminale del cinema portoghese girato a Lanheses, presentata in anteprima 36 anni dopo, da The Stone e The Plot. Lo stesso piccolo distributore che a novembre ha presentato Panorama Theatres con tre produzioni dal Giappone del 1955, mostrate in formato ciclo (“Unknown Japanese Masters”), in un generoso processo cinematografico. infermiere, de Tomotaka Tasaka, Ginza donne, de Kôzaburô Yoshimura, e Ognuno nella sua tombaDa Tomu Uchida, perle preziose che non erano state mostrate per la prima volta al di fuori del loro paese d’origine sono state presentate al pubblico portoghese.
La scarsità non si è fermata qui. Leopardo Films ha anche chiamato l’anello i primi due titoli del film Wong Kar-Wai, Mentre le lacrime vanno – il sapore dell’ambizione (1988) H Days To Be Wild – Giorni selvaggi (1990), entrambi definiscono il tratto compositivo del cineasta di Hong Kong, e nella mostra retro dedicata a Eric Romer, è importante non dimenticare il debutto di segno del leone (1962), che è anche il primo lungometraggio di un regista francese.
A dir poco, i film qui inclusi come aggiunta alla nostra lista “Best of the Year” sono la prova di un lodevole sforzo complementare (e creativo) da parte dei nostri distributori. Una posizione di resistenza nel valutare una camera oscura che convive bene con tutto il resto. Il resto può essere pezzi magici di tempo e luogo come pizza alla liquirizia, Il film più follemente cool dell’anno, “C’era una volta a Hollywood” di Paul Thomas Anderson, ci salva da qualsiasi tendenza pessimistica. Il marito Rookie Cooper Hoffman e Alana Haim vitamina per il cuore.
Top 10
1. Pizza Lycoris
Paul Thomas Anderson
2. UNDINE
Christian Petzold
3. La prima mucca – La prima mucca in America
Kelly Richart
4. Records of Liberty France, KS Evening Sun
Wes Anderson
5. Studente
Chaitania Tamhan
6. Madri parallele
Pedro Almodóvar
7. Ruota della fortuna e immaginazione
Ryosuke Hamaguchi
8. Trasformazione dell’uccello
Katrina Vasconcelos
9. Contatore di carte – Giocatore
Paul Schrader
10. Minari
Lee Isaac Chung