Gigante alimentare brasiliano JBSa chi appartiene famiglia battista, lunedì, a 13 anni, ha comprato gruppo re, attraverso la sua controllata Rigamonte, un importo equivalente a 92,5 milioni di dollari USA (ovvero circa 520 milioni di real brasiliani). Questo è un altro passo nell’internazionalizzazione dell’azienda, questa volta puntando su marchi premium specializzati in prodotti delicati come carne di maiale, mortadella e salame.
Con questa operazione, JBS è ora presente nelle tre regioni più grandi in Italia Salumifici specializzati, con il timbro sulle caratteristiche uniche dei loro prodotti. I marchi di King’s Group sono presenti in stato unito E in più di 20 paesi.
L’accordo è anche un altro passo verso l’internazionalizzazione di JBS, che prevede la diversificazione del proprio portafoglio e prevede, ad esempio, l’acquisto di una società dedicata al salmone in Australia, chiuso ad agosto, pari a 1,6 miliardi di riyal brasiliani.
Oltre al più tradizionale commercio di carne sul suolo americano, associato ad operazioni come veloceHolding gigante J&F Ha inoltre annunciato, lo scorso aprile, l’acquisizione di una società di prodotti a base vegetale (la cosiddetta vegetariano) per oltre 2 miliardi di R$, con un focus sul mercato europeo.
“Questa acquisizione segue la direzione strategica della crescita in prodotti ad altissimo valore aggiunto”, ha affermato in una nota. Gilberto Tommasoni, capo globale di JBS. “(L’acquisto) ci pone tra i pionieri della salomeria italiana e rafforza la strategia commerciale negli Stati Uniti, poiché investiamo $ 200 milioni in uno stabilimento specializzato in Italia. L’amministratore delegato ha sottolineato che i marchi King’s e Príncipe hanno un potenziale di crescita significativo.
Le mosse di JBS nel 2021 sono state ben accolte dal mercato finanziario. Quest’anno, il ruolo principale dell’azienda sta accumulando il 64% – uno dei maggiori incrementi in Ibovespa, il principale indice azionario del mercato brasiliano. Oggi, il titolo è salito dello 0,57% a 35,39 BRL.
interesse nazionale
L’accordo con King’s Group, chiuso lunedì, riguarda l’operatività commerciale di due marchi riconosciuti nel mercato dei salumi italiani: King’s, fondata nel 1907 a Susanoo, nella zona VenetoPrincipe, riconosciuto dal governo italiano come “segno storico di interesse nazionale”, nasce nel 1945 a Trieste, nella Regione F.Rioli Venezia Giulia.
Con questa acquisizione Rigamonti detiene anche una quota del 20% in Bigley, il primo allevatore di suini senza antibiotici in Italia, con due unità produttive. La società precisa che il completamento del processo di acquisizione è subordinato al completamento delle approvazioni da parte delle autorità di regolamentazione.
“Siamo sicuri che JBS lavorerà per preservare il valore immateriale dei prodotti con un certificato di origine e contribuire alla tutela della storia di questo vero patrimonio italiano”, ha affermato, Claudio Palladi, Presidente Rigamonte.
JBS controlla l’azienda di salsiccia Rigamonti dal 2011, quando ha cessato di essere partner di un’altra azienda italiana nella stessa attività, inalca.