Gli studenti dell’EMEB Adelino Brandão sono attivi nelle lezioni di lingua italiana. Tra le attività interdisciplinari proposte, una classe di 5° classe A, sotto la guida dell’insegnante Lúcia Zaparolli, ha realizzato un murale con le regioni italiane, ha letto un libro e ha sperimentato un gioco del lupo. È così che si tengono le lezioni nelle diverse scuole della rete municipale di Jundiaí, grazie alla partnership con il Consolato italiano.
Come prima attività della classe, in formato musica, gli studenti si sono presentati con il loro nome completo in italiano. Successivamente, l’insegnante ha prodotto un panel con studenti delle regioni italiane, dove gli studenti imparano la geografia in classe. Poi, nello spazio di lettura della scuola, hanno partecipato a un’attività in cui l’insegnante Lucia ha raccontato la storia della “nonna italiana”. Per concludere la lezione, nel cortile all’aperto della scuola, hanno preso parte a un gioco italiano “lupo delle ore”, che in traduzione libera significa “l’ora del lupo”.
“Prendere lezioni di italiano è davvero fantastico, penso che sia fantastico imparare altre lingue”, ha detto entusiasta Gabriele Montellato, 10 anni. La professoressa Lucia svolge questo lavoro interdisciplinare con gli studenti che accedono ai corsi di lingua italiana, che si impegnano in attività creative e distinte in classe e negli spazi esterni della scuola, lasciando ai bambini molta eccitazione e interesse per l’apprendimento.
“E’ molto importante che gli studenti imparino di più su questa cultura che è molto presente a Jundiaí. Gli studenti stanno preparando le giornate delle lezioni di lingua italiana – ha detto l’insegnante Lucia -. Sono momenti di grande importanza, con l’obiettivo di fornire apprendimento di una nuova lingua, cultura e aree nella preparazione dei giovani che saranno nel mercato del lavoro in futuro.
il programma
L’8 novembre è stata rinnovata la convenzione per i corsi di lingua italiana nel sistema educativo locale, nell’ambito delle misure di programma innovativo della scuola.
L’Italia è un paese che ha un rapporto storico con la nostra città e noi aggiungiamo l’importanza di introdurre la terza lingua. Un punto di forza per gli studenti, che saranno pronti per il futuro mercato del lavoro. “Lo consideriamo un importante investimento nell’istruzione ed è una delle nostre priorità”, ricorda il sindaco Luiz Fernando Machado.
L’iniziativa, in collaborazione con il Consolato d’Italia a San Paolo, prevede la formazione degli insegnanti, che si svolge nel complesso di Argos, il lunedì e il giovedì, che lavorano in 16 scuole, dove la lingua viene insegnata a un gruppo di scuole primarie ( dai 6 anni). Ci sono circa 39 insegnanti che svolgono questo lavoro interdisciplinare in classe.
Fasti Ferrari Marques, Direttore dell’Istruzione, ha valutato il significato culturale e ha affermato che quasi un migliaio di bambini stanno ricevendo assistenza. Il programma di lingua italiana mira a far conoscere la cultura e la lingua ai bambini della rete comunale. Azioni rilevanti per la formazione e l’esperienza degli studenti, con un’enfasi sull’apprendimento nel presente, per contribuire all’organizzazione della vita dei nostri figli adulti. Fasti ha commentato che gli studenti condividono tra loro nuove conoscenze, il che è essenziale.
“Questa proposta ci ha dato risultati positivi, e abbiamo notato l’interesse dei ragazzi e l’impegno degli insegnanti nell’imparare a insegnare. Il nostro obiettivo è espanderci, siamo felici di rinnovare la partnership con il Consolato italiano”, ha concluso il Coordinatore del Centro per l’Educazione e le Lingue Straniere, Adnan Fashini.