Governo Joe Biden Giovedì (9) e venerdì (10) promuove il Virtual Democracy Summit, convocato da rappresentanti di oltre 100 rappresentanti del governo, nonché attivisti, giornalisti, leader del settore privato e altri membri di spicco della società civile.
A causa della pandemia di Covid, tutti gli incontri si terranno a distanza.
L’idea è che il vertice serva da piattaforma per i leader per “annunciare nuovi impegni, riforme e iniziative” basati su tre pilastri: difendere la democrazia dalla tirannia, combattere la corruzione e rispettare i diritti umani, ha affermato martedì (7). ) un funzionario del governo degli Stati Uniti che ha chiesto l’anonimato.
Prima ancora che l’evento iniziasse, ha suscitato polemiche a causa dei suoi criteri per gli inviti. Alcuni paesi importanti, come Cina, Russia e Arabia Saudita, sono stati esclusi, il che può far pensare che verranno evitati paesi che non rispettano i diritti umani.
Sebbene il, Come sottolinea l’editorialista Sandra Cohen,Il Pakistan e le Filippine, che non hanno precedenti esemplari su questo tema, sono stati invitati a partecipare. La differenza saranno alcune delle partnership con cui questi paesi mantengono Stati Uniti d’America.
Anche otto paesi dell’America Latina sono usciti dalla lista: Venezuela, Nicaragua, Cuba, Bolivia, El Salvador, Honduras, Guatemala e Haiti.
Per quanto riguarda il Venezuela, invece, è stato invitato il leader dell’opposizione Juan Guaido. Quest’ultimo, a sua volta, includeva nella sua delegazione ufficiale oppositori di altri paesi, come la Berta Valley nicaraguense e la cubana Rosa Maria Paya, che ha suscitato intense critiche da Cuba.
Il Brasile è nella lista degli invitati.
“È molto probabile che queste assenze dal vertice saranno controproducenti sia per gli interessi degli Stati Uniti che per la democrazia nella regione”, ha detto all’AFP Michael Schifter, presidente della ONG americana Dialogue.
Gli esclusi potrebbero spiegare che gli Stati Uniti attuano una politica del “se non è con me, è contro di me” e finisce in due gruppi, “democrazie e altri”, afferma Christopher Sabatini, ricercatore presso Chatham House.
“Se non agisci con cautela,[Biden]può creare due blocchi” senza necessariamente avere un’affinità ideologica, in modo che “il club dei buoni ottenga vantaggi diplomatici e riconoscimento alla Casa Bianca, e gli altri restino indietro”, lui spiega.
Un altro tema discusso dalla stampa americana alla vigilia dell’evento è lo stato della democrazia all’interno degli stessi Stati Uniti, e se il Paese sia, in questo momento, il miglior esempio di democrazia piena ed efficace.
I funzionari eletti locali si stanno dimettendo a un ritmo allarmante in mezzo a scontri con voci arrabbiate alle riunioni del consiglio scolastico, agli uffici elettorali e ai municipi, riporta l’Associated Press.
Inoltre, gli stati approvano leggi per limitare l’accesso alle schede elettorali, rendendo difficile il voto per gli americani. L’attacco del 6 gennaio a Capitol Hill ha anche lasciato molti repubblicani aggrappati alle false accuse di furto elettorale di Donald Trump.
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