I giocatori del San Michele Salsa, di Vittorio Veneto, hanno lasciato il campo dopo che uno dei loro giocatori è stato oggetto di insulti razzisti da parte dei tifosi rivali.
Secondo il quotidiano “Il Gazzettino”, l’episodio è avvenuto intorno al 25′ del primo tempo, in una partita valida per il settimo grado del campionato italiano, quando uno dei tifosi della Sizon ha offeso il giocatore Osino Didio.
Il capitano del San Michele Micky Sansone lo ha definito “ignorante” e ha cercato di mettere a tacere il tifoso avversario, ma l’arbitro lo ha espulso. Tuttavia, il giocatore ha affrontato la situazione a testa alta, ha chiamato la squadra a lasciare il campo e ha costretto l’arbitro a sospendere la partita.
“Non c’erano più le condizioni per la ripresa della partita e abbiamo lasciato il campo in modo compresso, perché avevamo più di un giocatore di origine africana e semplicemente non potevamo stare a guardare. Mi è stato detto che un nero giocatore che ha lasciato lo stadio ed è Piangi e ringraziaci per il nostro gesto coraggioso.
In un comunicato, Sissonese si è scusato per quanto accaduto, esprimendo la sua “piena solidarietà” al giocatore che ha offeso i tifosi.
Diedhiou ha 24 anni ed è nato in Italia. Oltre ad essere un calciatore, il giovane lavora come installatore di cartongesso in un’azienda locale. Uno dei responsabili degli insulti è il padre di un atleta navigato. .