L’australiana Ashleigh Barty ha brillato sabato sera nella più grande sorpresa degli US Open di sempre. Il numero 1 al mondo è rimasto sorpreso dal sito Shelby Rogers, attualmente 43 in classifica, da 2 set a 1, con parti di 6/2, 1/6 e 7/6 (7/5), a 2h08min di scherma. Di conseguenza, è stato consegnato al primo contendente per vincere il titolo nella categoria femminile nel terzo turno degli ultimi grandi tornei dell’anno, che si è tenuto a New York.
E alla fine del match, il tennista ospite ha ringraziato il supporto della folla, che ha riempito l’Arthur Ashe Stadium, il campo centrale del complesso, per tifare per l’americano. “Il pubblico era su un altro livello stasera – ha detto il tennista statunitense -. Scegli per chi tifare. Quindi grazie per aver scelto me oggi”.
Barty era il favorito non solo per guidare la classifica. Questa è stata la quinta partita tra tennisti quest’anno. L’australiano ha vinto le quattro precedenti. Questo sabato ha servito due volte per chiudere la partita nel terzo set. Ma Rogers è rimasto sorpreso dalla crescita nell’ultima tappa del match, soprattutto grazie al supporto dei tifosi.
Ora sta cercando di replicare la sua migliore campagna agli US Open, che ha ottenuto l’anno scorso, quando ha raggiunto i quarti di finale. Per farlo dovrà battere la diciottenne britannica Emma Raducano. Una sensazione a Wimbledon, quando ha raggiunto gli ottavi, è arrivata dalle qualificazioni agli US Open, e questo sabato ha battuto la spagnola Sarah Sorribes Tormo 6/0 e 6/1.
E’ stata la ceca Karolina Pliskova, che sabato si è qualificata per gli ottavi di finale. La quarta testa di serie del torneo ha battuto l’australiana Agla Tomljanovic 6/3 6/2, con 20 ace. Il suo prossimo avversario uscirà dal duello russo tra Anastasia Pavlyuchenkova e Varvara Gracheva.
In Men’s Key, anche un americano è rimasto sbalordito. Jenson Brosby ha sconfitto il russo Aslan Karatsev, semifinalista agli Australian Open, per 6/2, 3/6, 2/6, 6/3 e 6/3. Il prossimo avversario della Serbia, Novak Djokovic, sarà agli ottavi.
Comprendeva anche l’italiano Yannick Sener, il sudafricano Lloyd Harris e il locale Riley Opelka. La vittoria inaspettata è stata la vittoria di Sener sul veterano francese Gael Monfils in cinque set: 7/6 (7/1), 6/2, 4/6, 4/6 e 6/4. Harris, a sua volta, ha inviato il canadese Denis Shapovalov, una delle scommesse di nuova generazione, con una tripla 6/4.