Il presidente italiano Sergio Mattarella e il ministro della Difesa Lorenzo Guerini hanno chiesto oggi all’Unione europea di assumersi maggiori responsabilità di fronte alle crisi internazionali e di smettere di agire con timidezza.
Nessuno di loro ha menzionato specificamente l’Afghanistan, ma le loro parole arrivano pochi giorni dopo che il presidente del Consiglio italiano Mario Draghi ha criticato la posizione dell’Unione europea nella gestione della crisi afghana, sottolineando che essa mostra “povertà” nel momento in cui si confronta con il fenomeno migratorio. .
In un discorso all’Ambrositi Dialogue Forum, che prosegue fino a domenica nella città italiana di Cernobbio (nord), Mattarella ha affermato che l’Unione Europea deve contribuire a promuovere “la pace, lo sviluppo, la sicurezza e la stabilità internazionale”, rilevando che ha bisogno di stranieri e politica di sicurezza.
“Si tratta di un tema sul quale l’Unione Europea si è mossa finora con grande esitazione – ha proseguito – e che, al contrario, rappresenta una naturale prosecuzione di quella sovranità condivisa che mira anche a far sì che i cittadini europei continuino a vivere una crescita e un progresso. ”
Ha aggiunto che l’Europa “non può essere assente dagli scenari e dagli eventi che hanno conseguenze per i paesi che la compongono”.
Da parte sua, il ministro della Difesa italiano ha affermato in un incontro a Washington con il segretario alla Difesa americano, Lloyd Austin, che “c’è bisogno di una maggiore presa di responsabilità da parte dell’Unione europea, non in opposizione, ma in piena solidarietà con Nato”, secondo un comunicato diffuso oggi.
“La promozione dello sviluppo delle capacità militari europee dovrebbe essere interpretata come un’azione naturale e coerente per rafforzare il pilastro europeo dell’Alleanza atlantica”, ha affermato.