Origine festa del papà Ha varianti in tutto il mondo (alcune sono più antiche di altre) e l’occasione viene celebrata in giorni diversi secondo le tradizioni culturali. Ci sono prove della sua comparsa più di 4.000 anni fa, quando un giovane in Mesopotamia decise di onorare suo padre: il re Nabucodonosor, uno dei più importanti e potenti sovrani dell’impero babilonese. Il ragazzo aveva scolpito una carta nell’argilla, augurando a suo padre buona fortuna, salute e lunga vita.
Da più di 500 anni, nei Paesi a maggioranza cristiana – come Italia, Spagna e Portogallo – la commemorazione risale al 19 marzo, data dedicata a San Giuseppe, sposo di Maria. In un’altra versione, negli Stati Uniti, la festa del papà fu celebrata per la prima volta il 19 giugno 1910, quando l’americana Sonora Smart Dodd volle onorare suo padre per aver cresciuto da solo cinque figli, dopo la morte della moglie.
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In Brasile, come altre celebrazioni (come San Valentino), è stato creato da un inserzionista. Nel 1953, il direttore del quotidiano “O Globo” Silvio Behring indisse la prima “Festa del papà” il 16 agosto – festa di San Gioacchino, il padre della Vergine e che è considerato il patriarca della famiglia. Da allora, in riferimento alla festa della mamma, questa data si celebra la seconda domenica di agosto.
così come la maternità La relazione genitore-figlio è una meravigliosa miscela di amore, felicità, difficoltà e passione. Un sentimento bello e complesso che è già servito più volte da stimolo e soggetto per l’arte. Nel Cinema esistere Migliaia di film che cercano di ritrarre questa relazione E raccontare storie stimolanti, divertenti e toccanti – dai cartoni Disney (come i classici “Alla ricerca di Nemo” e “Il re leone”) a lungometraggi pesanti e drammatici come “A Vida é Bela”.
Per aggiungere un po’ di arte, ispirazione e intrattenimento a un genitore, la rivista Forbes ha scelto 11 film disponibili dal vivo per riunire la famiglia e celebrare (e pensare) alla genitorialità. Guarda la seguente galleria:
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“La vita è bella”
Disponibile su Telecine Play
Il film italiano, vincitore di tre Oscar, è ambientato durante la seconda guerra mondiale e racconta la storia dell’ebreo Guido imprigionato in un campo di concentramento nazista con suo figlio. Nel tentativo di mitigare il terrore che li circonda, usa l’umorismo per cercare di far pensare al ragazzo che sia solo un grande scherzo. “La vita è bella” è una meravigliosa miscela di dramma e commedia che mette in mostra il potere dell’amore di un padre per proteggere la sua famiglia.
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“suo padre”
Disponibile su Netflix
Si occupa anche di genitori single, e una delle ultime aggiunte a Netflix è il popolare comico Kevin Hart, ma questa volta in un ruolo drammatico ed emotivo. Nel film, Hart interpreta un padre per la prima volta che deve crescere sua figlia Maddie da solo, dopo che sua moglie muore il giorno dopo la nascita del bambino.
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“non guardare indietro”
Disponibile per l’affitto su YouTube, Vivo Play, Claro Now e Google Play
Ispirata ai fatti, la trama racconta la storia di Danny Collins (interpretato da Al Pacino), un’icona pop che da 30 anni non riesce a scrivere una canzone di successo e vive solo delle sue vecchie canzoni. Stanco della routine della droga e dell’eccesso di cibo, la sua vita è completamente cambiata quando scopre una lettera che John Lennon gli ha scritto decenni fa, ma che non gli è mai arrivata. Ispirato dalle parole del musicista, Collins interrompe la sua carriera nel tentativo di riconnettersi con il figlio adulto che non ha mai incontrato.
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“figlio di Francesco”
Disponibile su Globoplay e a noleggio su Youtube e Google Play
Altra toccante storia di come l’amore di un padre possa trascendere le barriere, il film ispirato al brano di Zezé di Camargo e Luciano mostra un altro lato significativo del duo musicale: Francisco, un uomo semplice e povero che sognava di vedere i suoi figli diventare i protagonisti di musica country – e chi ha fatto del suo meglio per realizzarlo.
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“Capitano Fantastico”
Disponibile per l’affitto su YouTube, Vivo Play, Claro Now e Google Play
Il lungometraggio, interpretato da Viggo Mortensen, tratta in modo molto semplice e bello un argomento complesso: l’educazione dei genitori. Nella storia, Mortensen è un padre di sei figli, cresciuto alternativamente in una giungla degli Stati Uniti, lontano dalla società e dalle tradizioni capitaliste. I bambini sono educati a casa, possono leggere solo libri di carta (di grandi autori e intellettuali) e mangiare biologico – niente prodotti artificiali o bibite. Fino a quando, ad un certo punto, è costretto a lasciare la solitudine e portare la sua famiglia ad affrontare il “mondo reale” – che comporta molte sfide e domande sui suoi metodi genitoriali.
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“Famiglia di due persone”
Disponibile su Telecine Play e in affitto su YouTube e Google Play
Omar Sy (da “Lupin” e da “Gli intoccabili”) interpreta Samuel, uno scapolo francese che scopre inaspettatamente che diventerà padre: nella sua casa compare la piccola Gloria, frutto di una breve relazione passata. Porta avvolta in una coperta. Incapace di prendersi cura della bambina, si precipitò a Londra per trovare sua madre, ma invano decise di allevarla lui stesso. Otto anni dopo, con Samuel e Gloria non ancora separati, la madre torna a riprendersi la ragazza.
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“Un grande pesce e le sue meravigliose storie”
Disponibile su Prime Video e in affitto su YouTube e Google Play
Il film classico del regista Tim Burton descrive in modo comico una difficile relazione padre-figlio. Nel film, Edward Bloom è un narratore, ormai molto più anziano, che ama esagerare le avventure vissute in gioventù, mescolando la realtà con la finzione. Le storie affascinano tutti tranne suo figlio William. Sul letto di morte di suo padre, Will decide di indagare su questi racconti e inizia a capire meglio Ed e la sua ossessione per il raccontare storie.
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Gonzaga: di padre in figlio
Disponibile su Netflix e Globoplay
L’autobiografia mostra la complessa relazione tra il padre e il figlio delle icone musicali brasiliane Luiz Gonzaga e Gonzaguinha. Dopo la morte della madre, il giovane Gonzaoinha viene affidato alle cure degli amici di suo padre in modo che il cantante possa viaggiare per il paese e raggiungere la fama come Rei do Baião. La musica è onnipresente, perché era la musica che li univa, li santificava e li allontanava.
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“Caro ragazzo”
Disponibile su Prime Video e in affitto su YouTube e Google Play
Il dramma, interpretato da Steve Carell (David) e Timothée Chalamet (Nick), descrive la lotta angosciante ed emotiva di un padre per aiutare suo figlio dipendente dalla metanfetamina in ogni modo possibile. David cerca di capire la dipendenza di Nick, che ha vissuto la sua infanzia di affetto e sostegno, mentre suo figlio attraversa diversi cicli di vita da tossicodipendente, con gli alti e bassi della guarigione.
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“Padri e figli”
Disponibile su Globoplay e a noleggio su Youtube, Claro Now e Google Play
In questo dramma giapponese, un ricco architetto forma una famiglia perfetta con sua moglie e suo figlio, ma il suo mondo crolla quando scopre che la maternità è cambiata e che suo figlio biologico è già cresciuto ai margini in circostanze molto diverse. Da lì, devono essere prese decisioni stimolanti ed entusiasmanti.
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“il mio uomo
Disponibile su Netflix
In questo documentario autobiografico, il regista David Sampleliner scopre che all’età di 40 anni sarà padre di un ragazzo e ha bisogno di superare le sue paure e insicurezze. In un viaggio emozionante e comico, il film discute le nozioni di paternità, mascolinità, genitorialità e cosa significa essere un uomo oggi.
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“La vita è bella”
Disponibile su Telecine Play
Il film italiano, vincitore di tre Oscar, è ambientato durante la seconda guerra mondiale e racconta la storia dell’ebreo Guido imprigionato in un campo di concentramento nazista con suo figlio. Nel tentativo di mitigare il terrore che li circonda, usa l’umorismo per cercare di far credere al ragazzo che sia solo un grande scherzo. “La vita è bella” è una meravigliosa miscela di dramma e commedia che mette in mostra il potere dell’amore di un padre per proteggere la sua famiglia.
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