Dieci anni fa, la tragedia pose la crisi migratoria al centro del dibattito politico nazionale ed europeo.
Dopo quasi undici anniFinalmente una commissione d’inchiesta Ha identificato una delle 368 persone annegate Migranti il 3 ottobre 2013, avvenuto a un metro dall’isola italiana di Lampedusa.
Saldare RommelUn eritreo di 27 anni, I tuoi dati personali sono incisi sulla lapide posta nel Cimitero Monumentale di Caltagirone in provincia di Catania, dove è sepolta la tua salma. Il 6 maggio la cerimonia si svolgerà alla presenza delle autorità.
“Quel terribile naufragio rimarrà indelebile nei ricordi di molti. Può farlo Restituire l’identità ad una delle vittime è un grande atto di civilizzazione E profondo rispetto per coloro che, purtroppo, hanno perso i loro beni preziosi, la loro vita, nel tentativo di coltivare il sogno di un’esistenza migliore”, ha affermato. Fabio RogusoSindaco di Caltagirone.
La nostra lotta è dare Nome e una degna sepoltura per le vittime Naufragi. Ogni persona ha diritto a una sepoltura dignitosa, proprio come i membri della famiglia hanno il diritto di avere un luogo dove ricordare e piangere i propri cari, ha affermato. Tarek PrahanPresidente del comitato per i disastri.
“Speriamo di poter fare lo stesso per le centinaia di vittime senza nome ancora sepolte nei numerosi cimiteri della nostra nazione”, ha concluso. BrianSecondo un rapporto dell’UOL.
tristezza
Una tragedia avvenuta dieci anni fa La crisi migratoria è stata al centro del dibattito La politica nell’Unione nazionale ed europea. L’evento è stato uno dei peggiori nella storia del Mar Mediterraneo, dando vita all’operazione militare italiana Mare Nostrum, volta a salvare le imbarcazioni incagliate nella regione.
L’iniziativa è stata successivamente sostituita da una task force dell’UE, che si è bloccata a causa dei disaccordi tra gli Stati membri. Fino ad ora, le organizzazioni umanitarie e i gruppi progressisti hanno continuato a chiedere il ripristino delle operazioni di salvataggio navale nel Mediterraneo centrale per prevenire futuri naufragi.
La maggior parte dei passeggeri erano eritrei, somali e ghanesi che pagarono circa 3.000 dollari ciascuno (in valori dell’epoca). I trafficanti di esseri umani fanno il viaggio.